Il concorso morale e materiale del basista nella realizzazione di una rapina aggravata, attraverso l'offerta di appoggio logistico, la fornitura di informazioni sull'obiettivo da colpire, l'accompagnamento degli autori materiali e l'assicurazione di una via di fuga e di un nascondiglio, integra una condotta rilevante ai fini del concorso nel reato di rapina aggravata e di porto in luogo pubblico di armi, anche in assenza di una partecipazione diretta all'ideazione del programma criminoso. Il contributo del basista, pur non essendo qualificabile come esecuzione materiale del reato, risulta comunque determinante per la realizzazione dell'azione delittuosa, rendendo più agevole e meno rischioso sia l'arrivo degli esecutori sul luogo designato, sia il loro rientro dopo la commissione del fatto. Pertanto, il basista che fornisce un apporto partecipativo rilevante nella fase organizzativa e di esecuzione della rapina, anche senza aver preso parte alla fase ideativa, risponde a titolo di concorso morale e materiale sia per il reato di rapina aggravata, sia per il reato di porto in luogo pubblico di armi. La mancata concessione delle attenuanti generiche è adeguatamente motivata dalla sola indicazione dell'assenza di elementi o circostanze positive che ne giustifichino l'applicazione, senza la necessità di una puntuale confutazione degli argomenti difensivi.