Consiglio di Stato sentenza n. 1305 del 2015

ECLI:IT:CDS:2015:1305SENT

Massima

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Il provvedimento di espropriazione definitiva, emanato nonostante l'annullamento in sede giurisdizionale della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera pubblica, determina una occupazione illegittima del bene privato, costituente illecito civile, per la quale il proprietario ha diritto al risarcimento del danno. Tale risarcimento deve essere commisurato al valore venale dell'area, con decorrenza dalla data di occupazione sino all'emanazione del provvedimento di acquisizione sanante, oltre agli interessi di legge per il periodo di occupazione illegittima. L'annullamento del decreto di espropriazione definitiva, conseguente all'annullamento della dichiarazione di pubblica utilità, comporta l'obbligo per l'amministrazione di determinare e corrispondere il risarcimento del danno, senza che ostino eventuali giudizi pendenti presso altre giurisdizioni, atteso che la litispendenza non è configurabile tra giudizi instaurati innanzi a giudici diversi. Il risarcimento del danno per l'illecita ed irreversibile trasformazione del fondo, nonché per l'occupazione illegittima, prescinde dalla notifica del decreto di espropriazione, essendo conseguenza diretta dell'annullamento della dichiarazione di pubblica utilità.

Sentenza completa

N. 01356/2010
REG.RIC.

N. 01305/2015REG.PROV.COLL.

N. 01356/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1356 del 2010, proposto da:
- ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso C/O St. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 27;
- ((omissis)) e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)) 27;

contro

Comune di Montoro Inferiore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Astura 2/B;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CAMPANIA - SEZ. STACCATA DI SALERNO: SEZIONE II n. 05577/2009, resa tra le parti, concer…

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