Il provvedimento amministrativo che inibisce la prosecuzione di un'attività economica per carenza della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) antincendio, prevista dal D.P.R. n. 151/2011, è legittimo e non può essere annullato per meri vizi procedimentali, come l'omessa comunicazione di avvio del procedimento, salvo che l'interessato dimostri che il contraddittorio procedimentale avrebbe condotto ad un esito differente. Infatti, la legittimità del provvedimento va valutata con riferimento ai presupposti di fatto e di diritto esistenti al momento della sua adozione, senza che possano rilevare eventuali adempimenti successivi, in quanto l'ordinamento non consente la "retroattività" di tali circostanze. Inoltre, in caso di provvedimento plurimotivato, il rigetto di una delle ragioni giustificatrici rende superfluo l'esame delle ulteriori censure, atteso che il provvedimento resterebbe comunque sorretto dall'autonomo motivo riconosciuto sussistente e inattaccabile.