Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12329 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:12329SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia espressamente rinunciato alla decisione del ricorso, senza che sussista più alcun interesse concreto ed attuale alla sua coltivazione. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese processuali, in considerazione del venir meno dell'interesse originario della parte ricorrente e del consenso espresso dalla controparte alla compensazione. La dichiarazione di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse consente di definire il giudizio senza entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, in quanto il venir meno dell'interesse della parte ricorrente rende superflua la pronuncia sul punto.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2017

N. 12329/2017 REG.PROV.COLL.

N. 07892/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7892 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale delle Milizie, 34;

contro

Comune di Bracciano, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso Tar Lazio Segreteria in Roma, via Flaminia 189;

nei confronti di

Atlantica s.r.l. non costituita in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 20 del 15.03.2016 recante in oggetto "ordinanza demolizione opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi" sull’imm…

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