Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20664 del 18 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:20664PEN

Massima

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Il reato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, previsto dal D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 75, si configura anche nel caso di un incontro isolato del sorvegliato con un soggetto che abbia riportato condanne, in quanto l'obbligo di soggiorno impone al sorvegliato di limitare i propri spostamenti e le proprie frequentazioni al solo comune indicato, a prescindere dalla natura e dalla frequenza dei contatti con altri soggetti. Ai fini della determinazione della pena in caso di reato continuato, il giudice deve individuare in astratto il reato più grave sulla base della pena edittale prevista, senza che possano rilevare gli indici di determinazione della pena di cui all'art. 133 c.p., i quali attengono solo alla quantificazione della sanzione in concreto. Pertanto, ove il reato più grave sia quello oggetto del procedimento in corso, in cui sia contestata la recidiva reiterata, tale circostanza aggravante, anche se ritenuta equivalente a circostanze attenuanti, non determina la diminuzione della pena, ma preclude l'applicazione dell'aumento per la continuazione in misura inferiore a un terzo della pena stabilita per il reato più grave, ai sensi dell'art. 81 c.p., ultimo comma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuel - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/06/2013 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udito in PUBBLICA UDIENZA del 15/03/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele;
udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
l'avv. (OMISSIS) conclude per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso …

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