Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4730 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4730SENB

Massima

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Il diritto di proprietà privata, pur essendo costituzionalmente garantito, può essere legittimamente limitato o compresso dall'esercizio dei poteri pubblicistici di controllo e di intervento sull'attività edilizia, in presenza di un interesse pubblico prevalente, purché nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. L'amministrazione comunale, nell'ambito delle proprie competenze in materia urbanistica ed edilizia, può legittimamente revocare o annullare d'ufficio provvedimenti autorizzativi precedentemente rilasciati, anche in sanatoria, qualora accerti la loro illegittimità o la sopravvenuta incompatibilità con la normativa vigente, a tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e gestione del territorio. Tale potere di autotutela, tuttavia, deve essere esercitato nel rispetto del principio del legittimo affidamento del privato, valutando con particolare attenzione le circostanze del caso concreto, la buona fede del destinatario del provvedimento, l'eventuale consolidamento di situazioni giuridiche soggettive e il bilanciamento tra l'interesse pubblico e quello privato. Pertanto, l'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio, anche in sanatoria, e l'ordine di demolizione del manufatto realizzato, pur rientrando nei poteri dell'amministrazione, devono essere adeguatamente motivati e proporzionati, tenendo conto di tutti gli interessi in gioco, al fine di evitare un sacrificio eccessivo della posizione giuridica del privato.

Sentenza completa

N. 03441/2009
REG.RIC.

N. 04730/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03441/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3441 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, p.zza Trieste e Trento, 48;

contro

Comune di Piedimonte Matese, in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci n.16;

per l'annullamento

I) con il ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza comunale n. 45 del 18 maggio 2009 di annullamento d'ufficio dell’autori…

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