Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza breve n. 196 del 2017

ECLI:IT:TARAQ:2017:196SENB

Massima

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Il contributo di autonoma sistemazione concesso a seguito di eventi calamitosi, come il terremoto, configura una posizione di diritto soggettivo del privato, direttamente discendente dalla legge e dai provvedimenti commissariali, la cui erogazione dipende solo dal possesso dei requisiti richiesti, senza alcuna discrezionalità da parte dell'Amministrazione e senza limiti quanto al novero dei possibili beneficiari. Pertanto, la giurisdizione sulla controversia relativa alla concessione, revoca, annullamento o sospensione-interruzione di tale beneficio spetta al giudice ordinario, e non al giudice amministrativo, in quanto la posizione del privato è qualificabile come diritto soggettivo, impermeabile anche alle eventuali irregolarità e/o illegittimità del provvedimento. Ciò vale in generale per tutti i benefici accordati ai privati post-sisma, la cui attribuzione patrimoniale trova fondamento diretto nella legge, che ne fissa i requisiti oggettivi e soggettivi e gli eventuali limiti.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2017

N. 00196/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00114/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 114 del 2017, proposto da:
Secondina Cetra, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. VNTRST42H05A018R, con domicilio eletto presso ((omissis)) in L'Aquila, viale della Croce Rossa N. 237/E;

contro

Comune di Ofena, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. CSTMSM75C28A345P, con domicilio eletto presso il suo studio in L'Aquila, via G. Carducci 30;

per l'annullamento, previa sospensiva, del decreto sindacale n. 48 in data 27.12.2016 e del provvedimento in data 27.12.2016, p…

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