Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 78 del 2018

ECLI:IT:TARSAR:2018:78SENT

Massima

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L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale in materia di concessioni demaniali, è tenuta a valutare la gravità e la consistenza delle eventuali inadempienze del concessionario, applicando i principi di gradualità e proporzionalità nell'irrogazione della sanzione della decadenza. Pertanto, anche in presenza di condotte inadempienti del concessionario, l'amministrazione può legittimamente ritenere che le stesse non siano sufficientemente gravi da giustificare la decadenza, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata. L'amministrazione non è automaticamente tenuta a dichiarare la decadenza del concessionario a fronte di accertate inadempienze, ma deve effettuare una ponderata valutazione della gravità delle stesse, in applicazione dei principi di gradualità e proporzionalità nell'esercizio del potere sanzionatorio. La decisione di non dichiarare la decadenza, pur in presenza di condotte inadempienti del concessionario, deve essere adeguatamente motivata dall'amministrazione, che deve dare conto delle ragioni per cui ha ritenuto tali inadempienze non sufficientemente gravi da giustificare l'applicazione della sanzione più grave. La valutazione della gravità delle inadempienze del concessionario e della conseguente applicazione o meno della sanzione della decadenza rientra nell'esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione, la quale deve operare un bilanciamento tra l'interesse pubblico alla corretta gestione del bene demaniale e la tutela dell'affidamento del concessionario. Tale valutazione discrezionale deve essere adeguatamente motivata, al fine di consentire il sindacato giurisdizionale sul corretto esercizio del potere. Qualora l'amministrazione, nell'ambito del riesame di una precedente decisione di diniego della decadenza, fondi il nuovo provvedimento su un diverso profilo motivazionale, incentrato sulla ritenuta insufficiente gravità delle inadempienze del concessionario, il ricorrente è tenuto a contestare specificamente tale nuovo e assorbente elemento motivazionale, a pena di inammissibilità del ricorso per difetto di impugnazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2018

N. 00078/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00738/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 738 del 2017, proposto da:
Società Orza S.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati Stefano Porcu e Mauro Barberio, con domicilio eletto presso il loro studio, in Cagliari, via Garibaldi n. 105;

contro

- Regione Autonoma della Sardegna, rappresentata e difesa dagli avvocati Mattia Pani e Floriana Isola, con domicilio eletto presso l’Ufficio legale dell’Ente, in Cagliari, viale Trento n. 69;
- Ministero della Difesa e Capitaneria di Porto di La Maddalena, Infrastrutture e Trasporti, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Cagliari, ivi domiciliataria in Caglia…

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