Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9525 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:9525SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per opere realizzate su immobili soggetti a vincoli di tutela ambientale e paesaggistica è legittimo qualora l'amministrazione accerti che le opere non siano state ultimate entro il termine del 31 marzo 2003 previsto dalla legge, anche in assenza di un parere favorevole dell'autorità preposta alla gestione del vincolo, in quanto l'art. 33 della legge n. 47/1985 esclude dalla sanatoria le opere in contrasto con i vincoli che comportino inedificabilità, salvo il caso in cui intervenga il parere favorevole dell'amministrazione competente. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e sufficientemente motivato con l'affermazione dell'accertata irregolarità dell'intervento, essendo in re ipsa l'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, senza necessità di una specifica comparazione con gli interessi privati coinvolti o sacrificati. La demolizione è la prima ed obbligatoria fase del procedimento repressivo, mentre la valutazione circa la possibilità di sostituire la demolizione con la sanzione pecuniaria può essere effettuata solo in un secondo momento, quando il soggetto privato non abbia ottemperato spontaneamente alla demolizione.

Sentenza completa

N. 09426/2005
REG.RIC.

N. 09525/2014 REG.PROV.COLL.

N. 09426/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9426 del 2005, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale del primo, in Roma, via G. Nicotera, 29;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura del Comune di Roma;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 740 del 16 giugno 2005 che ha disposto l’immediata sospensione dei lavori di montaggio di una veranda presso l’immobile di proprietà della ricorrente.

Visti il ricorso, i…

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