Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 456 del 2016

ECLI:IT:TARFVG:2016:456SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale abbia manifestato di non avere più interesse all'annullamento dell'atto impugnato. In tal caso, il giudice amministrativo, preso atto della rinuncia del ricorrente, dichiara il ricorso improcedibile, compensando le spese di giudizio per giuste ragioni. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta il ricorrente, in pendenza del giudizio, manifesti la volontà di non perseguire più l'annullamento dell'atto impugnato, venendo meno il suo interesse originario all'impugnazione. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente costituisce un provvedimento di carattere meramente processuale, che non entra nel merito della legittimità dell'atto amministrativo originariamente impugnato, ma si limita a prendere atto dell'intervenuta rinuncia del ricorrente all'azione proposta. Pertanto, la pronuncia di improcedibilità non pregiudica la possibilità per il ricorrente di proporre un nuovo ricorso avverso il medesimo atto, qualora dovesse riacquisire interesse all'annullamento dello stesso. In tal caso, il giudice, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensa le spese di giudizio per giuste ragioni, tenuto conto della particolare situazione determinatasi per effetto della rinuncia del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2016

N. 00456/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00261/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 261 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. ZCCGPP70T31D643N, domiciliato ex art. 25 cpa presso la Segreteria Generale del T.A.R. in Trieste, piazza Unita' D'Italia 7;

contro

Ministero della Difesa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Trieste, piazza Dalmazia 3;

per l'annullamento

- del dispaccio di trasferimento in ambito di pianificazione impiego decentrata prot. n. 5039 di data 20 giugno 2014, notificato telefonicamente in pari…

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