Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12802 del 5 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12802PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di violenza privata, realizzato attraverso minacce finalizzate a costringere la persona offesa a compiere un atto, non integra il delitto consumato qualora le minacce non abbiano sortito l'effetto voluto e non abbiano costretto la vittima a fare, tollerare od omettere alcunché. In tal caso, il reato deve essere riqualificato come tentata violenza privata, ai sensi degli artt. 56 e 610 c.p., con conseguente rideterminazione del trattamento sanzionatorio. Tuttavia, l'estinzione del reato per prescrizione, maturata dopo la sentenza di primo grado, non travolge le statuizioni civili, con conseguente condanna del ricorrente alla rifusione delle spese di rappresentanza e difesa sostenute dalle parti civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. SCARLINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/02/2020 della Corte di appello di Bari:
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
lette le richieste del difensore delle parti civili ATAF e (OMISSIS), avv. (OMISSIS), che ha chiesto che sia dic…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.