Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2015 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:2015SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia, fondato su meri sospetti di inaffidabilità del richiedente, in assenza di effettive imputazioni penali o condanne, è illegittimo per carenza di istruttoria e illogicità della motivazione. L'amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità sulla valutazione dei requisiti di affidabilità, è tenuta a verificare concretamente la sussistenza di elementi che possano compromettere l'idoneità del richiedente, senza poter fare affidamento su mere notizie di reato non seguite da imputazioni o condanne, né su rapporti di parentela con soggetti indagati, in assenza di una effettiva convivenza e di buoni rapporti tra gli stessi. Il provvedimento di diniego deve essere adeguatamente motivato, con riferimento a specifici fatti e comportamenti che incidano negativamente sull'affidabilità del richiedente, senza poter basarsi su meri sospetti o illazioni. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a valutare con particolare attenzione la posizione del richiedente, bilanciando l'interesse pubblico alla sicurezza con il diritto individuale all'esercizio di attività lecite, quale la caccia, tutelato dall'ordinamento. Il provvedimento di diniego, pertanto, deve essere sorretto da una congrua e logica motivazione, fondata su elementi certi e comprovati, che giustifichino in modo adeguato la limitazione di un diritto soggettivo del richiedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2018

N. 02015/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00681/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 681 del 2015, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Tar Segreteria in Catanzaro, via ((omissis)), 76/B;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliata ex lege in Catanzaro, via G.((omissis)), 34;

per l'annullamento

del provvedimento n 75/15 emesso dal Ministero dell'interno avente ad oggetto il diniego del rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia

Visti il ricorso e i relativi all…

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