Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1719 del 14 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1719PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve dare adeguata motivazione in ordine alla gravità del quadro indiziario a carico dell'indagato, senza possibilità di una "rilettura" degli elementi probatori, ma verificando la congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che governano l'apprezzamento delle risultanze probatorie. In particolare, nel caso di reati associativi, la valutazione della gravità indiziaria può fondarsi su elementi quali lo scambio continuo di informazioni sugli obiettivi criminosi, la ripetitività delle modalità operative e la commissione dei reati-scopo, che costituiscono solidi indizi della sussistenza del sodalizio criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. CIAMPI Francesco - rel. Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

2. (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la ordinanza n. 857/2012 TRIB. LIBERTA' di ROMA del 12/04/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere dott. FRANCESCO MARIA CIAMPI;

udite le conclusioni del PG in persona del dott. ((omissis)) che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'impugnato provvedimento il Tribunale della liberta' di Roma rigettava i ricorsi proposti da (OMISSIS)…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.