Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 31210 del 19 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:31210PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando sussistono i seguenti elementi: a) l'esistenza di un gruppo composto da almeno tre persone tra loro vincolate da un patto associativo, anche informale, avente ad oggetto un programma criminoso di compimento di una serie indeterminata di reati in materia di stupefacenti, da realizzare attraverso il coordinamento degli apporti personali; b) la disponibilità da parte del sodalizio, con sufficiente stabilità, di risorse umane e materiali per una credibile attuazione del programma associativo; c) un apporto individuale apprezzabile e non episodico degli associati, a conoscenza quantomeno dei tratti essenziali del sodalizio, che integri un contributo alla stabilità dell'unione illecita. Non è richiesta la presenza di una complessa e articolata organizzazione, essendo sufficiente anche una struttura minima, desumibile dalla predisposizione di mezzi per il perseguimento del fine comune, creati in modo da concretare un supporto stabile e duraturo alle singole deliberazioni criminose. Ai fini della valutazione dei gravi indizi di colpevolezza nel giudizio cautelare, è sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, senza che sia necessario il rispetto dei criteri richiesti per il giudizio di merito dall'art. 192, comma 2, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI F.Maria - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - rel. Consigliere

Dott. MARI Attilio - Consigliere

Dott. RICCI A.L.A. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI POTENZA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/12/2022 del TRIB. LIBERTA' di POTENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALDO ESPOSITO;
lette le conclusioni del PG LUCIA ODELLO, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Potenza, in funzione di giudice del riesame, …

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