Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4023 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4023SENT

Massima

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Il diritto di sepolcro, quale diritto complesso scomponibile in più fattispecie (diritto primario al sepolcro, diritto sul manufatto, diritto secondario di accesso), trova la sua fonte in una concessione amministrativa di bene demaniale, con la conseguenza che, nei confronti della pubblica amministrazione concedente, tale diritto assume la natura di diritto affievolito, soggiacendo ai poteri regolativi e conformativi di stampo pubblicistico. La cessione del diritto di sepolcro, anche qualora consentita, non si configura come una semplice alienazione da privato a privato, ma richiede l'intervento dell'autorità concedente, in quanto la concessione cimiteriale è fonte di diritti soggettivi perfetti nei rapporti fra privati, i quali però degradano a diritti affievoliti nei rapporti con la pubblica amministrazione. Il regolamento comunale di polizia mortuaria, nel vietare la cessione della concessione cimiteriale fra privati, senza il coinvolgimento dell'amministrazione concedente, costituisce una norma pienamente vigente ed applicabile anche alle concessioni rilasciate anteriormente alla sua entrata in vigore, in quanto tale divieto non incide retroattivamente su situazioni giuridiche già compiutamente definite, ma detta regole destinate a disciplinare le future vicende dei rapporti concessori, ancorché già costituiti. La violazione di tale divieto, comportando l'alterazione del profilo soggettivo del rapporto concessorio, rende legittima la decadenza della concessione da parte dell'amministrazione, in quanto tale comportamento integra una palese "inadempienza agli obblighi del concessionario" ai sensi della normativa regolamentare, senza che rilevi la mancata previsione di una specifica sanzione per la violazione del divieto di cessione.

Sentenza completa

N. 05250/2012
REG.RIC.

N. 04023/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05250/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5250 del 2012, proposto da: ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) n. 15;

contro

((omissis)) in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso per legge dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliata in Napoli, piazza Municipio;

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale n.1/2012 del ((omissis)) con cui ha disposto la revoca della concessione di suolo cimite…

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