Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20645 del 20 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:20645PEN

Massima

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Il giudice della cautela, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, deve compiere un incisivo giudizio prognostico di "elevata probabilità di colpevolezza", fondato su un esame approfondito degli elementi indiziari acquisiti, senza potersi limitare a una sommaria delibazione. Tale valutazione deve essere adeguatamente motivata, esponendo gli indizi che giustificano la misura, gli elementi di fatto da cui sono desunti e le ragioni per le quali si ritiene non rilevanti i dati conoscitivi forniti dalla difesa. Ai fini della configurabilità del reato associativo, la mera partecipazione a un singolo reato-fine, pur se con un ruolo rilevante, non è di per sé sufficiente a dimostrare l'adesione del soggetto al sodalizio criminoso, in assenza di altri elementi significativi che comprovino in modo concludente il vincolo associativo. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione sulla valutazione dei gravi indizi di colpevolezza è limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica dell'adeguatezza e congruenza del tessuto argomentativo, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di LECCE;

contro

(OMISSIS), n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del tribunale della liberta' di LECCE in data 15/10/2013;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per l'annullamento con r…

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