La distanza minima di 10 metri dal confine stradale, prevista dall'art. 26 del D.P.R. 495/1992 per le strade di tipo C "extraurbana secondaria", si applica anche ai casi di demolizione e ricostruzione di un edificio, non potendo essere esclusa in ragione della mera modifica di un sottotetto preesistente. L'amministrazione non può annullare, oltre il termine annuale, un permesso di costruire rilasciato sulla base di una erronea rappresentazione della realtà da parte del privato, qualora tale errore non sia stato determinante per l'emanazione del provvedimento favorevole. Nell'esercizio del potere di autotutela, l'amministrazione deve comunque valutare la prevalenza dell'interesse pubblico, in relazione ai profili di tutela dell'incolumità pubblica, sull'interesse privato, senza che possa invocarsi un legittimo affidamento del privato nella persistenza di un titolo ottenuto attraverso induzione in errore. L'amministrazione, nel provvedimento di annullamento, deve dare adeguata motivazione in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico prevalente, senza limitarsi a richiami generici, e deve altresì considerare l'interesse dei destinatari dell'atto.