Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 997 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:997SENT

Massima

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L'occupazione illegittima di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione per la realizzazione di un'opera pubblica, indipendentemente dalle modalità di acquisizione (occupazione acquisitiva o usurpativa), configura un illecito permanente ai sensi dell'art. 2043 c.c., il cui termine di prescrizione decorre dalla cessazione dell'illecito stesso, che può avvenire solo in seguito: a) alla restituzione del bene al proprietario; b) alla conclusione di un accordo transattivo; c) alla rinuncia abdicativa del proprietario implicita nella richiesta di risarcimento del danno per equivalente monetario a fronte dell'irreversibile trasformazione del fondo; d) all'intervenuta usucapione, a condizione che sia effettivamente configurabile il carattere non violento della condotta, si possa individuare il momento esatto della interversio possessionis e la prescrizione acquisitiva decorra dalla data di entrata in vigore del T.U. espr. (30 giugno 2003); e) all'adozione di un provvedimento ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, con il quale l'amministrazione acquisisca non retroattivamente il bene, previo pagamento del valore venale, di un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale e degli interessi legali per il periodo di occupazione senza titolo, ovvero lo restituisca, ripristinandone lo stato di fatto preesistente. In caso di inottemperanza dell'amministrazione all'obbligo di pronunciarsi sull'istanza ex art. 42-bis, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2023

N. 00997/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00001/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1 del 2023, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani n. 31;

contro

Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Per la declaratoria d’illegittimità del silenzio rifiuto,

formatosi sull'istanza depositata a mezzo pec in data 29.12.2021, reinviata in dat…

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