Consiglio di Stato sentenza n. 2266 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:2266SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo che limita la circolazione veicolare in una determinata area urbana, disponendo il divieto di transito per i veicoli superiori a un determinato peso e l'istituzione di un senso unico di marcia, è legittimo qualora risulti adottato dall'autorità comunale competente nel rispetto delle norme del Codice della Strada e della legge n. 241/1990, nonché dell'art. 38 della legge n. 142/1990, al fine di tutelare la sicurezza della circolazione stradale e l'interesse pubblico alla regolamentazione del traffico, senza compromettere in modo sproporzionato l'accesso ai capannoni delle attività economiche insediate nell'area interessata. Tali provvedimenti, pur potendo incidere sull'esercizio di attività economiche private, sono legittimi se adottati in conformità ai principi di ragionevolezza, proporzionalità e bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti, e possono essere successivamente modificati o integrati dall'amministrazione competente, anche in accoglimento di istanze di deroga presentate dagli interessati, al fine di contemperare le esigenze di circolazione e sicurezza stradale con le necessità operative delle attività economiche insediate nell'area. L'improcedibilità del ricorso giurisdizionale avverso tali provvedimenti può essere dichiarata per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora l'amministrazione abbia successivamente adottato nuovi provvedimenti che, pur non risolvendo definitivamente la situazione, abbiano comunque modificato in modo significativo la disciplina oggetto di impugnazione.

Sentenza completa

N. 09724/2001
REG.RIC.

N. 02266/2013REG.PROV.COLL.

N. 09724/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9724 del 2001, proposto dalla Tecnor Macchine S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. Guido Francesco Romanelli, con domicilio eletto presso il medesimo in Roma alla via Cosseria 5; Immobiliare Acquanegra S.r.l.;

contro

Comune di Pavia, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Bertone, con domicilio eletto presso Eugenio Merlino in Roma, via Antonio Genovesi 3;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LOMBARDIA – MILANO, SEZIONE III, n. 5796/2000, resa tra le parti, concernente divieto di transito ai veicoli superiori a 35 quintali e senso unico di marcia sulla Via Meomartini in Pavia.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.