Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3613 del 25 gennaio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:3613PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione di un soggetto a un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunta anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché tali condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare, secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, e risultino compiute con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di fare parte dell'organizzazione. Tuttavia, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine alle ragioni per le quali la partecipazione a un singolo reato fine sia idonea a dimostrare il ruolo specifico dell'imputato nell'associazione e la sua consapevolezza di farne parte, non essendo sufficiente il mero riferimento alla commissione del reato fine. Inoltre, il giudice deve valutare se le condotte dell'imputato, volte al recupero di denaro corrisposto per l'acquisto di stupefacenti, siano in conflitto con l'affectio societatis e la finalizzazione delle stesse al mantenimento in vita del sodalizio, escludendo in tal caso la sussistenza del vincolo associativo. Infine, il giudice deve accertare la stabilità del vincolo tra venditori e acquirenti di stupefacenti e l'esistenza di una rete operativa facente capo all'imputato, stabilmente collegata all'associazione, al fine di dimostrare la sua appartenenza al sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - rel. Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/02/2017 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA.
sentita la relazione svolta dal Presidente Dr. STEFANO MOGINI;
sentite le conclusioni del PG Dr. MARIELLA DE MASELLIS che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre per mezzo del suo difensore di fiducia avverso l'ordinanza con la quale il Tribunale di Reggio Calabria ha respinto la richiesta di riesame dell'ordinanza del G.i.p. del Tribuna…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.