Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4913 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4913SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una specifica e dettagliata motivazione ulteriore rispetto all'accertamento dell'abuso edilizio. L'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso è in re ipsa e non necessita di una puntuale dimostrazione, essendo insito nella stessa constatazione dell'esecuzione di lavori in assenza del prescritto titolo abilitativo. L'amministrazione comunale, una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del permesso di costruire, ha il dovere di disporne la demolizione, senza essere tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle stesse, in quanto tale valutazione compete esclusivamente al privato che abbia presentato apposita istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001. La presentazione di tale istanza da parte del privato determina solo la sospensione dell'efficacia dell'ordine di demolizione, che riacquista piena efficacia in caso di rigetto della domanda di sanatoria. Inoltre, l'amministrazione comunale non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento sanzionatorio, trattandosi di un provvedimento tipizzato e vincolato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito. Infine, la possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi.

Sentenza completa

N. 00822/2009
REG.RIC.

N. 04913/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00822/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 822 del 2009, proposto da:
Ciro di Tuoro, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dall’Avvocato Raffaele Marciano, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, alla via S. Lucia n. 62;

contro

il Comune di Pollena Trocchia, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso, giusta procura a margine dell’atto di costituzione e in virtù di deliberazione di G.C. n. 26/2009, dall’Avvocato Sabatino Rainone, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio Capotorto – Sito, al Centro Direzionale, Isola E/2, scala A;

per l'annullament…

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