Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1188 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:1188SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate senza titolo, afferma che: 1. Le opere nel loro complesso realizzate non trovano copertura nel titolo autorizzativo invocato dal ricorrente, in quanto l'autorizzazione edilizia n. 19/1995 faceva salvi solo il volume e la superficie dell'opera, senza consentire modifiche della destinazione d'uso. Le opere realizzate, comportando un significativo aumento di superficie e volumetria, nonché la sostituzione di volte in muratura con solai in latero-cemento, hanno determinato una rilevante trasformazione dell'immobile in assenza del necessario permesso di costruire, dell'autorizzazione paesaggistica e del deposito dei calcoli strutturali. 2. Gli abusi edilizi vanno valutati nel loro complesso, non essendo prospettabile una valutazione separata degli interventi, quando gli stessi facciano parte di un disegno sostanzialmente unitario di realizzazione di una determinata complessiva opera, risultante priva di titolo. È solo la valutazione unitaria che può chiarire il grado effettivo di trasformazione del territorio o l'incremento del carico urbanistico. 3. Nelle zone assoggettate a vincolo paesaggistico, a prescindere dal titolo edilizio ritenuto più idoneo, ciò che rileva è il fatto che l'intervento edilizio sia stato posto in essere in assenza di titolo abilitativo, per cui trova applicazione la sanzione demolitoria ai sensi dell'art. 27, comma 2, D.P.R. n. 380 del 2001 (ovvero dell'art. 31, D.P.R. n. 380 del 2001), a prescindere dalla possibilità di applicare la sola sanzione pecuniaria in virtù delle disposizioni di cui all'art. 167 D.Lgs. 42/04.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/02/2024

N. 01188/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05012/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5012 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

a) dell’ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n. 243 del 23 settembre 2019 adottata dal Comune di ((omissis)), Servizio Urbanistica, con riferimento ad alcuni interventi edili eseguiti sine…

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