Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 508 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:508SENB

Massima

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Il provvedimento di sospensione della licenza di un pubblico esercizio adottato ai sensi dell'art. 100 del T.U.L.P.S. è legittimo anche in assenza di responsabilità diretta del titolare, essendo sufficiente l'obiettiva esigenza di tutelare l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Tale provvedimento ha finalità preventiva e dissuasiva nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per la pubblica incolumità, a prescindere dalla possibilità effettiva per l'esercente di conoscerne i precedenti penali o di impedirne la presenza nel locale. La motivazione del provvedimento deve dare conto degli specifici episodi di turbativa dell'ordine pubblico verificatisi presso l'esercizio, senza che sia necessario provare la responsabilità diretta del titolare.

Sentenza completa

N. 00280/2016
REG.RIC.

N. 00508/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00280/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 280 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio, in Milano, Via Pisacane, 10, è elettivamente domiciliato;

contro

Ministero dell'Interno - Questura di Milano - rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato in Milano, Via Freguglia, 1;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del decreto CAT. 11A/84644/div. P.A.S. emesso dalla Questura di Milano il 02.02.2016 e notificato il 06.02.2016.

Visti il ricorso e i relativ…

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