Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 200 del 2020

ECLI:IT:TRGATN:2020:200SENT

Massima

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Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, nell'esaminare il ricorso proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri avverso l'ordinanza del Presidente della Provincia Autonoma di Trento n. 49 del 26 ottobre 2020, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le ordinanze adottate dalle Regioni e Province Autonome in materia di misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 devono rispettare i limiti posti dalla normativa statale di riferimento, in particolare il decreto-legge n. 19 del 2020 e il decreto-legge n. 33 del 2020. Le Regioni e Province Autonome possono adottare solo misure più restrittive rispetto a quelle statali, non potendo introdurre deroghe o misure ampliative senza il rispetto dei presupposti e criteri previsti dalla legge. 2. L'adozione di misure derogatorie o ampliative da parte delle Regioni e Province Autonome rispetto a quelle statali, in assenza dei presupposti e criteri di legge, integra una violazione della competenza statale in materia di profilassi internazionale e della necessità di una gestione unitaria e coordinata dell'emergenza epidemiologica sull'intero territorio nazionale. 3. La modifica o l'abrogazione, da parte dell'Amministrazione resistente, delle disposizioni impugnate nel corso del giudizio, comporta la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più utile per la ricorrente una pronuncia di annullamento di tali parti del provvedimento. 4. La compensazione delle spese di giudizio è giustificata dalla tempestività della modifica dell'ordinanza impugnata e dall'intervenuta interlocuzione con lo Stato.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/11/2020

N. 00200/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00156/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 156 del 2020, proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Trento, domiciliataria
ex lege
in Trento, largo Porta Nuova, 9;

contro

Provincia Autonoma di Trento, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Lucia Bobbio e Nicolò Pedrazzoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura della Provincia, in Trento, piazza Dante n. 15;

per l'annulla…

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