Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 813 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:813SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione di un'autorizzazione può essere legittimamente adottato dall'autorità competente qualora sussistano ragioni di tutela della sicurezza pubblica e dell'incolumità delle persone, fondate su accertamenti tecnici e valutazioni discrezionali dell'amministrazione. Tuttavia, l'amministrazione è tenuta a verificare periodicamente la persistenza dei presupposti che hanno giustificato l'adozione del provvedimento sospensivo e, in caso di cessazione delle ragioni di pericolo, deve disporre la revoca della sospensione e il ripristino dell'attività autorizzata, al fine di garantire il corretto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla sicurezza e il diritto del privato all'esercizio della propria attività economica. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato, verifica la legittimità del provvedimento di sospensione sotto il profilo della proporzionalità e della ragionevolezza della misura adottata, nonché della correttezza dell'istruttoria e della motivazione, al fine di accertare se l'amministrazione abbia effettivamente operato un corretto bilanciamento degli interessi in gioco. Qualora il provvedimento sospensivo risulti illegittimo, il giudice può disporne l'annullamento, ordinando all'amministrazione di ripristinare l'attività autorizzata, salvo che nel corso del giudizio non sia cessata la materia del contendere per l'intervenuta revoca del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2019

N. 00813/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00674/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 674 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giuseppe Parente, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Antonucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Bari, Corso Mazzini Giuseppe, 134/A

contro

Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliati in Bari, Via Melo, 97

per l'annullamento

- del decreto emesso dal Vice Prefetto della Provincia di Foggia in data 12.5.2018, con cui è stata disposta la sospensione dell’autorizzazione rilasciat…

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