Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2333 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:2333SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la fattispecie di occupazione appropriativa di un'area da parte del Comune di Palagonia, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La giurisdizione del giudice amministrativo è ravvisabile in relazione all'intera superficie occupata, in quanto l'intervento rientra nell'ambito di un'opera pubblica dichiarata di pubblica utilità, ancorché non sia stato adottato il decreto di esproprio. Pertanto, la domanda risarcitoria per l'occupazione illegittima è devoluta alla cognizione del giudice amministrativo. 2. Tuttavia, la domanda relativa all'indennità di occupazione temporanea rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene alla determinazione e corresponsione dell'indennità in conseguenza di atti di natura espropriativa o ablativa. 3. L'occupazione del fondo in assenza del decreto di esproprio, nonostante la dichiarazione di pubblica utilità, è da considerarsi illegittima. Ciò comporta l'obbligo per l'Amministrazione di restituire il bene ai proprietari, previa riduzione in pristino stato, ovvero di acquisirlo ai sensi dell'art. 42-bis del d.p.r. n. 327/2001, corrispondendo un indennizzo commisurato al valore venale del bene, tenendo conto delle sue effettive potenzialità edificatorie. 4. Nell'ipotesi di restituzione del bene, l'Amministrazione è tenuta a risarcire il danno per il periodo di occupazione illegittima, consistente negli interessi legali calcolati sul valore, all'epoca dell'immissione in possesso, della superficie occupata, oltre rivalutazione e interessi. 5. Nell'ipotesi di acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis, l'Amministrazione deve corrispondere ai proprietari l'indennizzo previsto dalla norma (valore venale della superficie occupata al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% per il ristoro del danno non patrimoniale) nonché il risarcimento per il periodo di occupazione illegittima, consistente nell'interesse del 5% sul valore venale della superficie occupata al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione. 6. L'Amministrazione deve determinarsi in ordine alla restituzione o all'acquisizione entro 60 giorni dalla comunicazione della sentenza e, in caso di acquisizione, notificare tempestivamente il provvedimento ai proprietari, trascriverlo presso la conservatoria e comunicarlo alla Corte dei Conti.

Sentenza completa

N. 03310/2011
REG.RIC.

N. 02333/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03310/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3310 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del predetto difensore in Catania, via Ala, 61;

contro

Comune di Palagonia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del predetto difensore in Catania, C.so Italia, 226;

per l'accertamento e la dichiarazione

dell’illegittimità dell’occupazione degli immobili meglio indicati in narrativa (foglio 18 part. 209 e 210, attualmente frazionate …

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