Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 699 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:699SENT

Massima

La presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per interventi edilizi in assenza di titolo abilitativo non è sufficiente a determinare la formazione del titolo in sanatoria, qualora risulti che almeno una parte degli interventi incida su diritti di terzi, come il diritto di servitù di passaggio, in relazione ai quali l'interessato non sia legittimato ad intervenire. In tali casi, l'amministrazione comunale è legittimata a ordinare il ripristino dello stato dei luoghi, non potendosi formare il silenzio assenso sulla SCIA presentata. Tuttavia, per gli interventi edilizi che non incidano su diritti di terzi e risultino conformi alla disciplina urbanistica, l'interessato può presentare una nuova e autonoma segnalazione o istanza di regolarizzazione, che l'amministrazione comunale dovrà valutare nel merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/07/2020

N. 00699/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01188/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 1188 del 2019, proposto da:
- ((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ eletto presso lo studio del difensore, in Lecce alla via Taranto 92;

contro

- il Comune di Melendugno;

nei confronti

- della Biolab Service S.r.l.;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. 11 dell’11 giugno 2019 con cui il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Melendugno ha ingiunto alla ricorrente “
di demolire le opere sopradette e di ripristinare lo stato dei luoghi, entro 60 (sessanta) giorni dalla no…

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