Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 284 del 2011

ECLI:IT:TARUMB:2011:284SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria, successivamente annullato d'ufficio, non determina la cessazione della materia del contendere, ma il sopravvenuto difetto di interesse, con conseguente improcedibilità del ricorso proposto avverso il medesimo provvedimento. Ciò in quanto il rilascio di un nuovo permesso di costruire, in sostituzione di quello annullato, comporta il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento del precedente provvedimento, essendo venuta meno la lesione lamentata. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda e della ragionevole incertezza sulla soluzione della controversia.

Sentenza completa

N. 00149/2007
REG.RIC.

N. 00284/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00149/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 149 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Perugia, corso Vannucci, 63;

contro

Comune di Nocera Umbra, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Perugia, via Alessi, 45;

nei confronti di

((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Perugia, via Mazzini,16;

per l'annullamento

* ricorso introduttivo:

1) del permesso…

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