Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 5627 del 12 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:5627PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta non solo dalla diretta partecipazione dell'imputato a singole operazioni di acquisto e spaccio, ma anche da elementi indiziari quali la frequenza e sistematicità dei contatti tra i soggetti coinvolti, la disponibilità di fondi comuni, la possibilità di approvvigionarsi da canali internazionali e il ruolo di coordinamento e direzione svolto dall'imputato nei confronti di altri partecipi, anche attraverso espressioni che ne riconoscono la posizione di vertice nell'organizzazione. Tali elementi, valutati complessivamente, possono integrare la prova della partecipazione dell'imputato all'associazione, a prescindere dalla dimostrazione di un accordo criminoso complessivo riguardante più azioni delittuose. Il giudice di merito ha ampio potere discrezionale nel negare le circostanze attenuanti generiche, tenuto conto della gravità del reato, della personalità dell'imputato desunta dai precedenti penali e della pluralità degli illeciti commessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato Giusep - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di appello di Roma del 13 febbraio 2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Costanzo Angelo;
letta la richiesta del Sostituto Procuratore generale Dr. Fodaroni Giuseppina, di rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 2127 del 13 febbraio 2019 la Corte di appello di Roma ha confermato la condanna inflitta dal Tribunale di Roma a (OMISSIS)…

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