Il rilascio del permesso di costruire per interventi di ristrutturazione urbanistica deve rispettare i parametri urbanistici contenuti negli strumenti di pianificazione vigenti, quali il piano di recupero, anche in relazione a dati planovolumetrici e al numero di piani. L'amministrazione comunale è tenuta a motivare adeguatamente il diniego del permesso di costruire, evidenziando il contrasto del progetto con i parametri dello strumento urbanistico, senza essere obbligata a confutare puntualmente tutte le deduzioni del privato, essendo sufficiente che la motivazione renda percepibile la ragione del mancato adeguamento dell'azione amministrativa alle osservazioni dell'interessato. La mancata comunicazione preventiva dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, in violazione dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, non determina l'annullamento del provvedimento finale qualora il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso, in ragione della natura vincolata del provvedimento. La realizzazione di parcheggi pertinenziali in deroga agli strumenti urbanistici, ai sensi dell'art. 9 della legge n. 122/1989, è consentita solo per gli interventi di nuova costruzione, mentre non trova applicazione per gli interventi di ristrutturazione urbanistica ricadenti in ambiti territoriali disciplinati da piani di recupero.