Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 49325 del 12 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:49325PEN

Massima

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Il ricorso in Cassazione proposto personalmente dall'imputato è inammissibile, in quanto il principio della rappresentanza tecnica nel giudizio di legittimità, introdotto dalla riforma del 2017, esclude la possibilità per l'imputato di agire in proprio, a tutela del livello di qualificazione professionale richiesto per l'esercizio del diritto di difesa in Cassazione, anche in un sistema che ammette il patrocinio a spese dello Stato. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma congrua a favore della Cassa delle Ammende, senza formalità di rito e con trattazione camerale non partecipata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. AMOROSO Riccardo - rel. Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 1/06/2023 del Tribunale di Taranto;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis)).
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il ricorso presentato personalmente da (OMISSIS) contro l'ordinanza del Tribunale di Taranto emessa in data 1 giugno 2023 e' inammissibile.
L'articolo 613 c.p.p. - come modificato dalla L. n. 103 del 2017, articolo 1, comma 55, - non consente piu' che l'…

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