Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15182 del 19 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15182PEN

Massima

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Il mancato adempimento dell'obbligo di presentazione agli uffici di polizia durante alcune partite di calcio, imposto con provvedimento del questore e convalidato dal giudice, integra il reato di cui all'art. 6, comma 6, della Legge n. 401 del 1989, a prescindere dall'esito di eventuali procedimenti penali connessi ai fatti che hanno dato origine al provvedimento prescrittivo, il quale può essere revocato o modificato solo mediante apposito provvedimento amministrativo e non per effetto di provvedimenti giudiziari su fatti diversi. Il reato in esame richiede il dolo, che si presume in assenza di giustificazioni o elementi che escludano la volontà di non ottemperare all'obbligo imposto, e la pena prevista, pur potendo apparire elevata, non risulta manifestamente irragionevole o sproporzionata. La valutazione circa la concessione di attenuanti generiche o della sospensione condizionale della pena rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità se congrua e logica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Mar - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 21 aprile 2011 dalla corte d'appello di Napoli;

udita nella pubblica udienza del 29 febbraio 2012 la relazione fatta dal Consigliere Amedeo Franco;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con la sentenza in e…

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