Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 218 del 2017

ECLI:IT:TARBS:2017:218SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito del contenzioso amministrativo, può dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa comunichi di aver perso l'interesse alla coltivazione del ricorso per il venir meno dell'oggetto della controversia. In tali casi, il Collegio giudicante è tenuto a dare atto di tale circostanza e a disporre la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del fatto che la parte ricorrente ha assunto un comportamento collaborativo e non ha determinato un inutile dispendio di attività processuale. Il principio di economia processuale, infatti, impone al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, quando l'interesse della parte ricorrente sia venuto meno per fatti sopravvenuti, indipendenti dalla sua volontà. In tali ipotesi, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta una soluzione equa, che tiene conto della rinuncia della parte ricorrente a proseguire il giudizio e della conseguente assenza di una pronuncia di merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/02/2017

N. 00218/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00189/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 189 del 2011, proposto da:
Soc. Enzo Pesenti Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Carlo Braga, Matteo Salvi e Luca De Nora, con domicilio eletto presso lo studio Carlo Braga in Brescia, via Tosio, 11;

contro

Regione Lombardia, rappresentata e difesa dall'avvocato Marco Cederle, con domicilio eletto presso lo studio Donatella Mento in Brescia, via Cipro, 30;

per l'annullamento

del decreto n. 11027 del 2/11/2010, notificato il 13/11/2010, nella parte in cui è stata è stata vietata l'escavazione, al…

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