Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 273 del 2018

ECLI:IT:TARSA:2018:273SENT

Massima

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Il permesso di costruire rilasciato in conformità alla normativa vigente, ancorché successivamente annullato per vizi formali, legittima la realizzazione dell'opera edilizia, di modo che l'Amministrazione non può ordinare la demolizione di quanto realizzato in base a tale titolo, ma deve applicare le diverse misure sanzionatorie previste dalla legge per i casi di opere eseguite in difformità dal titolo abilitativo. Pertanto, l'ordinanza di demolizione adottata in tali ipotesi è illegittima per violazione del principio di tipicità dei provvedimenti amministrativi, nonché per difetto di istruttoria e motivazione, in quanto l'Amministrazione non ha accertato la possibilità di ingiungere il ripristino solo relativamente alle porzioni dell'opera ritenute non conformi alle prescrizioni normative, evitando così pregiudizi per l'intero fabbricato. Inoltre, la demolizione non può essere disposta quando essa comporterebbe un pregiudizio sproporzionato per il proprietario, essendo in tal caso applicabile la sola sanzione pecuniaria prevista dalla legge. Infine, l'Amministrazione è tenuta a rispettare il giusto procedimento, comunicando preventivamente l'avvio del procedimento sanzionatorio al destinatario, al fine di consentirgli di partecipare e produrre elementi utili per la decisione finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/02/2018

N. 00273/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00878/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 878 del 2006, proposto da:
Barone Francesco, rappresentato e difeso dagli Avv. Antonio Brancaccio e Laura Clarizia, con domicilio eletto, in Salerno, presso l’Avv. Antonio Brancaccio, al Largo Dogana Regia, 15;

contro

Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Salzano Giovanni e Aversa Emilia, rappresentati e difesi dall’Avv. Enzo Maria Marenghi, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Velia, 15;

per l’annullamento

- 1) dell’ordinanza, n. 2422 del 14.…

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