ECLI:IT:TARNA:2005:10383SENT
IN FATTO L'ente ricorrente si duole dell'ordinanza in epigrafe indicata, con cui l'amministrazione comunale ha disposto, nei suoi confronti, che lo stesso procedesse, in qualità di proprietario dell'area in questione, alla pulizia del fondo mediante la rimozione dei rifiuti abbandonati, nonché all'esecuzione di tutti gli interventi necessari per il ripristino dell'igienicità e salubrità dello stesso. A sostegno del gravame deduce l'incompetenza -in quanto perdurando lo stato di emergenza rifiuti la materia deve ritenersi riservata al Presidente della Regione quale Commissario Delegato- la violazione dell'art. 38 della legge n. 142/1990 -che legittima il potere straordinario sindacale solo in caso di far fronte alla situazione di emergenza con gli ordinari rimedi- la violazione degli artt. 2, comma 1° lett. a del D. Lgvo n. 143/1994 e 58, comma 3°, del D. Lgvo n. 22/1997 -in quanto l'Amministrazione comunale non può esimersi dai p…
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