Cassazione civile Sez. III sentenza n. 12402 del 21 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:12402CIV

Massima

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Il diritto di difesa in giudizio, pur garantendo ampia libertà di espressione alle parti, non legittima l'utilizzo di espressioni offensive e gratuitamente diffamatorie nei confronti di soggetti coinvolti nel processo, se tali espressioni non presentano alcuna rilevanza funzionale per le argomentazioni svolte a sostegno della tesi prospettata. L'esimente di cui all'art. 598 c.p. trova applicazione solo quando le offese riguardano in modo diretto ed immediato l'oggetto della controversia e hanno una effettiva pertinenza e rilevanza per l'esercizio del diritto di difesa, senza che sia sufficiente il mero nesso logico-giuridico con la questione trattata. Pertanto, qualora le espressioni utilizzate, pur inserite in uno scritto difensivo, si risolvano in giudizi apoditttici sulla persona offesa, senza alcuna inferenza argomentativa nella controversia in discussione, esse eccedono i limiti della continenza e della pertinenza richiesti per l'applicazione della scriminante, configurando un illecito civile risarcibile. Il danno non patrimoniale derivante da diffamazione si realizza nel momento in cui la parte lesa ne viene a conoscenza e la sua liquidazione, essendo di natura non economica, deve avvenire in via equitativa, tenendo conto delle circostanze del caso concreto, senza che sia necessaria la prova di specifici pregiudizi economici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TRIFONE Francesco - Presidente

Dott. PETTI Giovanni Battista - Consigliere

Dott. D'ALESSANDRO Paolo - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - rel. Consigliere

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 5755/2010 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta delega in atti;

- controricorrente…

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