Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7906 del 26 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:7906PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso si configura quando l'imputato, pur non essendo direttamente l'autore della richiesta estorsiva, si attiva consapevolmente per agevolare l'azione criminosa, accompagnando la vittima all'incontro con un esponente della consorteria mafiosa in grado di gestire l'estorsione, anche se successivamente afferma di non aver dato seguito all'intervento promesso. In tali casi, l'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203/1991 è compatibile e concorrente con l'aggravante di cui all'art. 629, comma 2, c.p. in relazione all'art. 628, comma 3, n. 3 c.p., in quanto il metodo mafioso utilizzato è strumentale all'ottenimento del profitto illecito, senza che rilevi la mancata consumazione del reato di estorsione. La condotta dell'imputato, che si inserisce consapevolmente nel contesto criminale per tutelare gli interessi della vittima, anziché quelli della stessa, integra il concorso nel reato, essendo irrilevante che il suo intervento sia stato sollecitato dalla persona offesa, in quanto l'agevolazione prestata all'organizzazione mafiosa è comunque finalizzata al perseguimento di un interesse criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - rel. Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. MA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3260/2008 CORTE APPELLO di PALERMO, del 06/05/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/01/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAMPETTI Umberto;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito che ha concluso per il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. Con sentenza in data 06.05.2009 la Corte d…

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