Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8830 del 1 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:8830PEN

Massima

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Il comportamento violento e minaccioso dell'imputato, manifestato attraverso l'aggressione fisica nei confronti della persona offesa, è penalmente rilevante e sanzionabile, anche in assenza di testimonianze dirette dell'episodio, qualora sia possibile ricostruire la dinamica dei fatti sulla base di elementi indiziari convergenti, quali la prossimità temporale e spaziale dell'aggressione, l'atteggiamento minaccioso assunto dall'imputato immediatamente prima del fatto, le dichiarazioni della persona offesa e di altri testimoni oculari, nonché il successivo comportamento dell'imputato volto a intimidire i testimoni. In tali casi, la valutazione complessiva degli elementi probatori, anche se non tutti direttamente riferiti all'episodio di violenza, può legittimamente condurre alla declaratoria di penale responsabilità dell'imputato, senza che assuma rilievo decisivo l'eventuale contraddittorietà o incoerenza di singole dichiarazioni testimoniali, purché il quadro probatorio nel suo insieme risulti logicamente e razionalmente coerente e sufficiente a fondare il giudizio di colpevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesca - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAOLA BORRELLI;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale PAOLA FILIPPI, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata e' stata pronunziata il 16 marzo 2017 dalla Corte di appello di Milano, che ha confermato la condanna inflitta a (…

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