Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48943 del 23 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48943PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, previsto dall'art. 12, comma 1, del Testo Unico sull'Immigrazione, è integrato dalla condotta di chi compie atti diretti a favorire l'ingresso illegale nel territorio dello Stato di stranieri. La circostanza aggravante di cui all'art. 12, comma 3, lett. d), dello stesso Testo Unico, che prevede un aumento significativo della pena per l'utilizzo di servizi di trasporto internazionali o di documenti contraffatti o alterati, è stata dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte Costituzionale per violazione dei principi di uguaglianza, ragionevolezza e proporzionalità della pena. Pertanto, i fatti accertati devono essere ricondotti alla fattispecie base di cui all'art. 12, comma 1, del Testo Unico sull'Immigrazione, salvo l'eventuale concorso di reati di falsità documentale. Il giudice del rinvio dovrà quindi accertare l'eventuale sussistenza del reato di uso di atto falso, precedentemente assorbito nella circostanza aggravata ritenuta illegittima, e determinare la pena in applicazione della sola fattispecie base.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/10/2016 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIORDALISI DOMENICO;
preso atto che il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MIGNOLO OLGA ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso, con requisitoria scritta rassegnata ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23 e successive modificazioni.

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