Consiglio di Stato sentenza n. 7895 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7895SENT

Massima

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La proroga ex lege prevista dall'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18 del 2020 si applica anche alle concessioni che, nel periodo di tempo contemplato dalla norma a tutela degli operatori economici colpiti dalla crisi pandemica, abbiano ottenuto una proroga in via amministrativa, purché tali concessioni fossero in scadenza nel medesimo periodo. Pertanto, la decorrenza del rinnovo del rapporto concessorio non può essere fissata dalla data di scadenza originaria della concessione, ma deve essere posticipata di 90 giorni dalla cessazione dello stato di emergenza, ai sensi della citata disposizione. Di conseguenza, il concedente non può pretendere il pagamento di un canone conguaglio calcolato sulla base delle nuove condizioni contrattuali a decorrere dalla data di scadenza originaria, ma solo a partire dalla nuova data di decorrenza del rinnovo. Inoltre, in caso di detenzione del bene da parte del concessionario nel periodo intercorrente tra la scadenza originaria e il rinnovo, il concedente può chiedere solo il pagamento del canone previsto dalla precedente concessione, e non quello determinato sulla base delle nuove condizioni contrattuali. Infine, in presenza di una cauzione versata a garanzia dell'esecuzione del precedente contratto scaduto, il concedente è tenuto a restituirla, salvo il diritto di trattenerla a scomputo di eventuali somme ancora dovute dal concessionario per il periodo di detenzione sine titulo.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/10/2024

N. 07895/2024REG.PROV.COLL.

N. 10106/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10106 del 2023, proposto da Verga S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Serena Patrisso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Milano, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonello Mandarano, Donatella Silvia, Anna Tavano, Enrico Barbagiovanni, Sara Francesca Simone, Gloria Centineo Cavarretta Mazzoleni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giuseppe Lepore in Roma, via Polibio n. 15;

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