Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10667 del 24 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10667PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura quando vi è un programma criminoso indeterminato, diretto alla commissione di una serie indefinita di delitti, con la permanenza di un vincolo tra i partecipanti, anche indipendentemente dall'effettiva realizzazione dei singoli reati programmati. L'elemento oggettivo richiede la stabilità dell'organizzazione, la predisposizione di attività e mezzi, l'accordo per la commissione di una serie indeterminata di delitti. L'elemento soggettivo consiste nella coscienza e volontà di compiere un atto dell'associazione, manifestazione dell'affectio societatis, anche attraverso un solo episodio rientrante nel programma criminoso. La circostanza aggravante dell'uso di mezzi fraudolenti nel furto sussiste quando vi è una particolare astuzia, ingegnosità e sofisticatezza nella predisposizione di mezzi atti a vincere la difesa della parte lesa, mentre la circostanza aggravante del numero di persone concorre anche in caso di concorso morale, indipendentemente dalla presenza sul luogo del fatto. Il giudizio di bilanciamento tra circostanze aggravanti e attenuanti rientra nella discrezionalità del giudice di merito e non è sindacabile in cassazione se non in caso di mero arbitrio o illogicità manifesta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/09/2019 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BARBARA CALASELICE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso, riportan…

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