Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39808 del 5 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:39808PEN

Massima

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Il giudice di appello, nel dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, è tenuto a esaminare compiutamente i motivi di impugnazione proposti dall'imputato in relazione all'affermazione di responsabilità, al fine di decidere sull'impugnazione agli effetti civili. Ciò comporta che non sia possibile confermare la condanna al risarcimento del danno in ragione della mancanza di prova dell'innocenza dell'imputato ai sensi dell'art. 129, comma 2, c.p.p., senza effettuare un esaustivo apprezzamento sulla responsabilità dell'imputato. In presenza di una causa di estinzione del reato, il giudice pronuncia sentenza di assoluzione a norma dell'art. 129, comma 2, c.p.p. solo nei casi in cui le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, configurandosi una mera attività ricognitiva e non un apprezzamento ponderato tra opposte risultanze. Pertanto, quando con l'atto di appello è stata denunciata la contraddittorietà o insufficienza della prova in ordine ad uno degli elementi costitutivi del reato, e la sentenza gravata contenga anche una decisione sugli interessi civili, il giudice di appello, pur prendendo atto della sopravvenuta causa estintiva del reato, è tenuto a valutare approfonditamente il compendio probatorio contestato dalla difesa ai fini delle statuizioni civili, non potendosi limitare alla mera constatazione dell'assenza della prova dell'innocenza dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PACILLI G.A.R. - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/07/2019 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO MANTOVANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore SECCIA DOMENICO, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore avvocato (OMISSIS), il quale si riporta al ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La CORTE DI APPELLO di SALERNO, …

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