Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29602 del 10 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:29602PEN

Massima

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Il reato di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico (art. 270-bis c.p.) si configura quando la struttura associativa si prefigge la realizzazione di atti violenti connotati dalla predetta finalità e abbia la capacità di dare agli stessi effettiva realizzazione, non essendo sufficiente una mera attività di proselitismo e di indottrinamento finalizzata a inculcare una visione positiva del martirio per la causa islamica e ad acquisire una generica disponibilità a unirsi ai combattenti in suo nome. Ai fini della configurabilità del reato, è necessario che il contributo individuale del singolo sia raccordato con l'entità associativa, attraverso una meditata analisi delle concrete caratteristiche dell'associazione e dei comportamenti dei singoli, onde coglierne la specifica portata incriminante. La mera adesione ideologica alla dottrina integralista islamica non è elemento sufficiente a integrare la prova del ruolo di partecipe all'associazione. L'aggravante della transnazionalità del reato (art. 61-bis c.p.) non può essere contestata laddove rappresenti già un elemento costitutivo della fattispecie in contestazione. Ai fini dell'affermazione di responsabilità per i ruoli apicali nell'associazione (di promotore, costitutore, organizzatore e direttore), è necessario che la motivazione evidenzi in modo coerente e logico gli elementi di prova che dimostrano il concreto esercizio di tali funzioni da parte degli imputati, senza potersi limitare a una mera qualificazione formale degli stessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Presidente

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2022 della Corte di assise di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. NICASTRO GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI STEFANO, che ha concluso chiedendo che i ricorsi siano rigettati;
udito l'Avv. dello Stato (OMISSIS), in difesa della parte civil…

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