Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 336 del 2013

ECLI:IT:TARPR:2013:336SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'ampliamento della superficie di somministrazione per mancanza del presupposto della disponibilità dell'area è legittimo, in quanto l'attività di somministrazione di alimenti e bevande è subordinata al rispetto di specifici requisiti urbanistici ed edilizi, tra cui la disponibilità dell'area su cui insiste l'esercizio. Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può pertanto negare l'ampliamento richiesto qualora accerti l'assenza di tale presupposto, senza che ciò comporti una violazione del diritto di iniziativa economica privata, in quanto tale diniego è giustificato dall'esigenza di tutelare interessi pubblici prevalenti, quali l'ordinato assetto del territorio e il corretto esercizio dell'attività di somministrazione. Il principio di proporzionalità impone tuttavia che il Comune, nel valutare la sussistenza dei requisiti per l'ampliamento, tenga conto di tutti gli elementi rilevanti del caso concreto, evitando decisioni manifestamente sproporzionate o irragionevoli. Inoltre, il Comune è tenuto a motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, illustrando le ragioni specifiche per le quali ritiene insussistente il presupposto della disponibilità dell'area, in modo da consentire all'interessato di comprendere le ragioni del rigetto e di eventualmente impugnare l'atto. Il rispetto di tali garanzie procedimentali e motivazionali costituisce un corollario del principio di buona amministrazione e del diritto di difesa dell'imprenditore.

Sentenza completa

N. 00198/2008
REG.RIC.

N. 00336/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00198/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 198 del 2008, proposto da:
Giovanni Borsotti, in proprio e quale rappresentante di Mate' S.a.s. di Borsotti Giovanni, rappresentato e difeso dall'avv. Augusto Ridella, con domicilio eletto presso l’avv. Carlo Sicuro in Parma, via Salnitrara, 3;

contro

Comune di Piacenza, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv.ti Daniela Crippa, Ermanno Lorenzetti e Elena Vezzulli, con domicilio eletto presso l’avv. Paolo Zucchi in Parma, via Cantelli, 9;
Comune di Piacenza - Dirigente Settore Servizio Commercio Ufficio Pubblici Esercizi;

per …

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