Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6122 del 16 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:6122PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati, che consente un trattamento sanzionatorio più favorevole, richiede la verifica della sussistenza di concreti indicatori dell'unicità del disegno criminoso, quali l'omogeneità delle violazioni e del bene protetto, la contiguità spazio-temporale, le singole causali, le modalità della condotta, la sistematicità e le abitudini programmate di vita, nonché la prova che, al momento della commissione del primo reato, i successivi fossero stati programmati almeno nelle loro linee essenziali. Il mero riferimento alla contiguità cronologica degli addebiti ovvero all'identità o analogia dei titoli di reato non è sufficiente, in quanto tali indici possono essere sintomatici di una abitualità criminosa e di scelte di vita ispirate alla sistematica e contingente consumazione di illeciti, piuttosto che all'attuazione di un progetto criminoso unitario. Inoltre, lo stato di tossicodipendenza del condannato può rilevare ai fini della continuazione, in quanto elemento idoneo a giustificare l'unicità del disegno criminoso, purché siano comunque soddisfatte le altre condizioni previste dalla giurisprudenza per la configurabilità dell'istituto. Il giudice dell'esecuzione, nel valutare la sussistenza della continuazione, deve pertanto esaminare in modo concreto e specifico tutti gli indici sintomatici dell'unicità del disegno criminoso, senza limitarsi ad affermazioni generiche, e tenere adeguatamente conto dello stato di tossicodipendenza del condannato, ove risulti sufficientemente allegato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/02/2020 del TRIBUNALE di MARSALA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI GIURO GAETANO;
Letta la requisitoria del Dott. ((omissis)), Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di cassazione, con cui e' stata chiesta la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Marsala in composizione monocratica, in funzione di giudic…

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