Consiglio di Stato sentenza n. 1952 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1952SENT

Massima

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L'obbligazione di realizzare le opere di urbanizzazione primaria derivante da una convenzione di lottizzazione stipulata tra un privato e un'amministrazione comunale ha natura propter rem, per cui grava non solo sui soggetti che hanno originariamente sottoscritto la convenzione, ma anche sui successivi acquirenti delle aree lottizzate e sui titolari delle concessioni edilizie rilasciate nell'ambito della lottizzazione, i quali sono tenuti all'adempimento di tale obbligazione in solido con i precedenti proprietari, senza che possano essere opposte all'amministrazione eccezioni di natura civilistica relative alla validità della convenzione o alla legittimità del suo operato. L'amministrazione comunale, pertanto, è legittimata a richiedere il pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria anche ai successivi acquirenti delle aree lottizzate, i quali non possono paralizzare tale pretesa creditoria contestando la validità della convenzione di lottizzazione o l'operato dell'amministrazione, essendo tali profili inopponibili all'ente locale. L'obbligo di realizzare le opere di urbanizzazione primaria grava sull'avente causa del lottizzante in ragione della natura reale dell'obbligazione, a prescindere da eventuali vicende civilistiche riguardanti i beni in questione o da previsioni contrattuali di segno opposto, risultando inopponibile all'amministrazione qualsiasi eccezione di tal genere.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2024

N. 01952/2024REG.PROV.COLL.

N. 00425/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 425 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Amaroni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda) n. 1232/2018, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in …

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