Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7419 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:7419SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in quanto la delibera impugnata è stata annullata con sentenza passata in giudicato e i ricorrenti hanno altresì venduto i terreni coinvolti, non avendo più alcun interesse concreto ed attuale alla decisione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse sostanziale del ricorrente, per fatti sopravvenuti nel corso del giudizio, comporta l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del disposto degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di posizioni giuridiche soggettive attuali e concrete, e sulla necessità di evitare pronunce meramente dichiarative o consultive, prive di effettiva utilità per il ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, pur non entrando nel merito della legittimità dell'atto impugnato, realizza comunque una forma di tutela giurisdizionale, impedendo che il processo prosegua in assenza di un interesse attuale e concreto del ricorrente. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di una pronuncia di merito.

Sentenza completa

N. 00794/2009
REG.RIC.

N. 07419/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00794/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 794 del 2009, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio, in Roma, viale Mazzini, 11;

contro

Comune di Grottaferrata, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via G.G. Belli, 39;

per l'annullamento

della delibera 26/08 di adozione della variante generale al PRG del Comune di Grottaferrata;

Visti il ricorso e i relativi al…

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