Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9023 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:9023SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione di occupazione di suolo pubblico (o.s.p.) deve essere coordinato con le concessioni già esistenti nell'area, al fine di garantire un agevole e sicuro passaggio pedonale, evitando percorsi tortuosi e disagevoli per i pedoni. L'Amministrazione può pertanto negare il rilascio o la voltura di una nuova concessione o.s.p. qualora questa interferisca con una concessione già esistente, creando un disagio per la circolazione pedonale. Tale valutazione rientra nel potere discrezionale dell'Amministrazione, la quale deve tuttavia motivare adeguatamente la propria decisione, tenendo conto di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti. Qualora il titolare della concessione o.s.p. ceda l'attività a un nuovo soggetto, questi subentra nella titolarità della concessione, fermo restando il potere dell'Amministrazione di verificarne la compatibilità con le altre concessioni in essere nell'area. In tal caso, l'Amministrazione può disporre la rimozione dell'occupazione abusiva qualora il nuovo titolare non presenti una nuova istanza di concessione o.s.p. o questa venga negata per motivi di pubblico interesse.

Sentenza completa

N. 03955/2012
REG.RIC.

N. 09023/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03955/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3955 del 2012, proposto da:
Società Beta Srl e Società 6-C Srl, in persona dei rispettivi rappresentanti legali, rappresentate e difese dall'avv. Matteo Di Raimondo, con domicilio eletto presso Matteo Di Raimondo in Roma, via Savoia, 86;

contro

Roma Capitale - Municipio II, rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Rizzo, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

-della determinazione dirigenziale n. 630 del 27 marzo 2012, adottata dall’U.O.A. del Municipio II di Roma Capitale con la quale è stata ordinata l’eliminazione, entro sette giorni dalla n…

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