Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34892 del 16 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34892PEN

Massima

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Il reato di violazione di domicilio di cui all'art. 614 c.p. si configura quando l'agente si introduce o si trattiene nell'abitazione altrui, o in altro luogo di privata dimora o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si introduce clandestinamente o con l'inganno. La volontà contraria del titolare dello ius excludendi può essere manifestata espressamente, ma può anche risultare da circostanze univoche, come quando l'introduzione avvenga per un fine illecito, essendo in certo contrasto con la volontà dell'avente diritto, pur non manifestata espressamente. Ai fini della configurazione del reato, il concetto di privata dimora è più ampio di quello di casa di abitazione, comprendendo ogni altro luogo che, pur non essendo destinato a casa di abitazione, venga usato, anche in modo transitorio e contingente, per lo svolgimento di una attività personale rientrante nella larga accezione di libertà domestica. La querela della parte offesa, titolare dello ius excludendi, è tempestiva quando proposta nel momento in cui la stessa ha appreso dell'ingresso abusivo nell'immobile, a prescindere dal fatto che in precedenza l'agente avesse già occupato l'immobile con il consenso del titolare, essendo rilevante il momento in cui è stata manifestata la volontà contraria all'occupazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/04/2014 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/04/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. PEZZULLO ROSA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BIRRITTERI LUIGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' d…

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