Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 398 del 2024

ECLI:IT:TARLT:2024:398SENT

Massima

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Il decreto di esproprio emanato oltre il termine di cinque anni dalla data di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera è tardivo e deve essere annullato, determinando l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità e del decreto di occupazione d'urgenza. In tal caso, il proprietario ha diritto alla restituzione del bene, previo ripristino dello status quo ante mediante attività di bonifica a spese dell'amministrazione, nonché al risarcimento del danno patrimoniale, calcolato secondo il criterio forfettario di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, e del danno non patrimoniale, pari al 10% del valore del bene. L'amministrazione può, tuttavia, attivare la procedura di acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2024

N. 00398/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00600/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 600 del 2018, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pignataro Interamna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina, via Ufente n. 20;

per l'annullamento

del decreto di esproprio n. 1 del 2015, prot. n. 754, notificato il 23 febbraio 2015;

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